Come si paga?Il Comune invia ai contribuenti una comunicazione contenente i prospetti di calcolo della tassa dovuta e il modello F24 precompilato, il quale potrà essere pagato presso le banche o Poste.
Se il contribuente non paga alla scadenza?
In caso di mancato pagamento dell’F24 inviato, il Comune notifica un atto di sollecito, con la richiesta di pagamento della tassa dovuta e degli interessi. Se l’atto di sollecito non viene pagato entro 30 giorni dalla sua notifica, il Comune emette un atto di accertamento, applicando anche la sanzione, pari al 30% della tassa dovuta e non pagata.
La presentazione della dichiarazione
I soggetti passivi sono tenuti a presentare apposita dichiarazione al Comune, su modello predisposto dal Comune stesso, la quale ha effetto anche per gli anni successivi qualora le condizioni di assoggettamento alla tassa siano rimaste invariate. La dichiarazione deve essere presentata entro il termine di novanta giorni dalla data in cui:
a. ha inizio il possesso o la detenzione di locali ed aree assoggettabili alla tassa;
b. si verifica la variazione di quanto precedentemente dichiarato;
c. si verifica la cessazione del possesso o detenzione dei locali ed aree precedentemente dichiarate;
La dichiarazione, sottoscritta dal dichiarante, è presentata direttamente agli uffici comunali o è spedita tramite posta elettronica o tramite PEC. In caso di spedizione fa fede la data di invio. La mancata sottoscrizione della dichiarazione non comporta la sospensione delle richieste di pagamento.
Sono previste riduzioni o agevolazioni?Il regolamento comunale prevede diverse agevolazioni e riduzioni, sia per l’utenza domestica che non domestica.
Consulta il Regolamento Tari, la Delibera n. 18 del 30/05/2023 di approvazione delle tariffe e le TARIFFE TARI 2023.
Come si paga?
Il Comune invia ai contribuenti una comunicazione contenente i prospetti di calcolo della tassa dovuta e il modello F24 precompilato, il quale potrà essere pagato presso le banche o Poste.
Se il contribuente non paga alla scadenza?
In caso di mancato pagamento dell’F24 inviato, il Comune notifica un atto di sollecito, con la richiesta di pagamento della tassa dovuta e degli interessi. Se l’atto di sollecito non viene pagato entro 30 giorni dalla sua notifica, il Comune emette un atto di accertamento, applicando anche la sanzione, pari al 30% della tassa dovuta e non pagata.
La presentazione della dichiarazione
I soggetti passivi sono tenuti a presentare apposita dichiarazione al Comune, su modello predisposto dal Comune stesso, la quale ha effetto anche per gli anni successivi qualora le condizioni di assoggettamento alla tassa siano rimaste invariate. La dichiarazione deve essere presentata entro il termine di novanta giorni dalla data in cui:
a. ha inizio il possesso o la detenzione di locali ed aree assoggettabili alla tassa;
b. si verifica la variazione di quanto precedentemente dichiarato;
c. si verifica la cessazione del possesso o detenzione dei locali ed aree precedentemente dichiarate;
La dichiarazione, sottoscritta dal dichiarante, è presentata direttamente agli uffici comunali o è spedita tramite posta elettronica o tramite PEC. In caso di spedizione fa fede la data di invio. La mancata sottoscrizione della dichiarazione non comporta la sospensione delle richieste di pagamento.
Sono previste riduzioni o agevolazioni?
Il regolamento comunale prevede diverse agevolazioni e riduzioni, sia per l’utenza domestica che non domestica.
Consulta il Regolamento Tari, la Delibera n. 18 del 30/05/2023 di approvazione delle tariffe e le TARIFFE TARI 2023.