Descrizione
L'attestazione di iscrizione anagrafica dei cittadini dell'Unione, comunemente denominata "attestazione di regolarità del soggiorno", viene rilasciata, a richiesta dell'interessato, al momento della conclusione del procedimento di iscrizione anagrafica con provenienza dall'estero o in un momento successivo, semprechè permangano, al momento della richiesta, i requisiti previsti dalla Direttiva comunitaria ai fini della regolarità del soggiorno.
Tale attestato non è un documento che autorizza il soggiorno sul territorio nazionale, ma ha il diverso scopo di dimostrare l'avvenuto adempimento, da parte del cittadino dell'Unione europea (o della Confederazione Svizzera), dell'obbligo di iscriversi all'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), secondo le modalità indicate nel D.Lgs. n.30/2007.
Tale attestato non è un documento che autorizza il soggiorno sul territorio nazionale, ma ha il diverso scopo di dimostrare l'avvenuto adempimento, da parte del cittadino dell'Unione europea (o della Confederazione Svizzera), dell'obbligo di iscriversi all'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), secondo le modalità indicate nel D.Lgs. n.30/2007.
L'attestazione di iscrizione anagrafica del cittadino comunitario non ha il valore di un certificato anagrafico di residenza, e non è neppure un documento d'identità o di riconoscimento, essendo privo di fotografia.
Per quanto riguarda il valore dell'attestazione di iscrizione anagrafica, l'art.25 della direttiva comunitaria 2004/38/CE, afferma che il possesso di tale documento "non può in nessun caso essere un prerequisito per l'esercizio di un diritto o il completamento di una formalità amministrativa, in quanto la qualità di beneficiario dei diritti può essere attestata con qualsiasi altro mezzo di prova".
Tale disposizione rende detta attestazione di iscrizione anagrafica un documento il cui possesso non è obbligatorio.
Per quanto riguarda il valore dell'attestazione di iscrizione anagrafica, l'art.25 della direttiva comunitaria 2004/38/CE, afferma che il possesso di tale documento "non può in nessun caso essere un prerequisito per l'esercizio di un diritto o il completamento di una formalità amministrativa, in quanto la qualità di beneficiario dei diritti può essere attestata con qualsiasi altro mezzo di prova".
Tale disposizione rende detta attestazione di iscrizione anagrafica un documento il cui possesso non è obbligatorio.
