Dichiarazione di nascita avvenuta in Italia
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Quando un neonato nasce sul territorio della Repubblica Italiana è obbligatorio presentare la dichiarazione di nascita, che viene registrata nei registri di stato civile.
A chi è rivolto
Ai genitori del nuovo nato sul territorio della Repubblica Italiana
Come fare
Se i genitori sono sposati è sufficiente che la dichiarazione venga presentata da un solo genitore. Se i genitori non sono sposati la dichiarazione dovrà essere presentata congiuntamente da entrambi per procedere al riconoscimento del figlio, concepito al di fuori del matrimonio. Nel caso in cui uno o entrambi i genitori siano separati o divorziati nel contesto di una precedente unione, la procedura è la medesima che verrà seguita dai genitori non sposati. Il genitore che non ha compiuto 16 anni d'età non può riconoscere la nascita del figlio, ma lo potrà fare non appena avrà compiuto il 16esimo anno, con il consenso del genitore che per primo ha riconosciuto il nato. La dichiarazione di nascita deve essere fatta: entro 3 giorni presso il Centro Nascita dell'Ospedale e/o Casa di Cura (il quale poi provvederà a inviare il documento al Comune di residenza della madre, oppure, qualora la madre non sia residente in Italia o non venga nominata, nel Comune di residenza del padre, per l'iscrizione dell'atto nei registri di stato civile); oppure entro 10 giorni presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza della madre, oppure in quello di nascita del neonato oppure nel Comune di residenza del padre (in quest'ultimo caso quando viene espressa all'Ufficiale dello Stato Civile la volontà da parte di entrambe i genitori di ricorrere a questa facoltà, oppure quando la madre non ha la residenza in Italia o non venga nominata).
- Se i genitori sono sposati è sufficiente che la dichiarazione venga presentata da un solo genitore.
- Se i genitori non sono sposati la dichiarazione dovrà essere presentata congiuntamente da entrambi per procedere al riconoscimento del figlio, concepito al di fuori del matrimonio. Nel caso in cui uno o entrambi i genitori siano separati o divorziati nel contesto di una precedente unione, la procedura è la medesima che verrà seguita dai genitori non sposati.
- Il genitore che non ha compiuto 16 anni d'età non può riconoscere la nascita del figlio, ma lo potrà fare non appena avrà compiuto il 16esimo anno, con il consenso del genitore che per primo ha riconosciuto il nato.
- entro 3 giorni presso il Centro Nascita dell'Ospedale e/o Casa di Cura (il quale poi provvederà a inviare il documento al Comune di residenza della madre, oppure, qualora la madre non sia residente in Italia o non venga nominata, nel Comune di residenza del padre, per l'iscrizione dell'atto nei registri di stato civile);
- entro 10 giorni presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza della madre, oppure in quello di nascita del neonato oppure nel Comune di residenza del padre (in quest'ultimo caso quando viene espressa all'Ufficiale dello Stato Civile la volontà da parte di entrambe i genitori di ricorrere a questa facoltà, oppure quando la madre non ha la residenza in Italia o non venga nominata).
Cosa serve
documento di identità non scaduto; attestazione di nascita rilasciata dal personale sanitario che ha assistito al parto.
- documento di identità non scaduto;
- attestazione di nascita rilasciata dal personale sanitario che ha assistito al parto.
Cosa si ottiene
Terminata la dichiarazione di nascita, l'Ufficiale di Stato Civile può rilasciare i certificati di nascita e/o gli estratti per riassunto o per copia integrale dell'atto di nascita. Automaticamente, il neonato verrà iscritto in ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente), secondo una delle seguenti regole;1) all'indirizzo di residenza in Italia della madre; 2) se la madre non è residente in Italia, oppure il nato non è stato riconosciuto dalla madre, all'indirizzo di residenza in Italia del padre;3) se entrambi i genitori non sono residenti in Italia, il nato non ha diritto ad essere iscritto in ANPR.Inoltre per i neonati che vengono automaticamente iscritti in ANPR (in Anagrafe) l'Agenzia delle Entrate rende disponibile immediatamente all'Ufficio Anagrafe il nuovo Codice Fiscale del neonato. L'Agenzia delle Entrate provvederà a spedire all'indirizzo di residenza del neonato il tesserino magnetico del Codice Fiscale, valevole anche come tessera sanitaria (TEAM). Con la registrazione del neonato in ANPR (punti 1 e 2) è possibile così richiedere subito anche il certificato di stato di famiglia aggiornato.
1) all'indirizzo di residenza in Italia della madre;
3) se entrambi i genitori non sono residenti in Italia, il nato non ha diritto ad essere iscritto in ANPR.
Inoltre per i neonati che vengono automaticamente iscritti in ANPR (in Anagrafe) l'Agenzia delle Entrate rende disponibile immediatamente all'Ufficio Anagrafe il nuovo Codice Fiscale del neonato. L'Agenzia delle Entrate provvederà a spedire all'indirizzo di residenza del neonato il tesserino magnetico del Codice Fiscale, valevole anche come tessera sanitaria (TEAM).
Con la registrazione del neonato in ANPR (punti 1 e 2) è possibile così richiedere subito anche il certificato di stato di famiglia aggiornato.
2022 04 gen
Apertura iscrizioni
2022 04 feb
Termine presentazione domande
2022 02 mar
Pubblicazione graduatorie
2022 02 apr
Perfezionamento domande
Canale fisico
Condizioni di servizio
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Casi particolari
Ulteriori informazioni
Ultimo aggiornamento: 17 Giugno 2024, 14:21