Descrizione estesa
Il complesso architettonico a cui appartiene la Chiesa di San Francesco, oggi sconsacrata, risale ai primi anni del 1600; è composto da un edificio principale a pianta basilicale-longitudinale, con ex destinazione d’uso di culto, e dal campanile, posto in adiacenza sul lato occidentale.
La severa facciata contrasta con l’interno ricco di stucchi, ora perduti in parte, ma le cui tracce sono ancora ben presenti nella parte superiore della navata, nelle cappelle laterali e nell'abside semicircolare.
La zona conventuale collegata alla struttura fu abbattuta negli anni sessanta.
Dopo i lavori di ripristino a seguito degli eventi sismici del 2012, la chiesa di San Francesco è tornato ad essere utilizzata come sala espositiva.