Indennità e missioni dei consiglieri
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Art. 14 - IL CONSIGLIO COMUNALE
1) Il Consiglio è organo fondamentale del Comune che esprime ed esercita la rappresentanza dell'intera comunità, dalla quale è eletto.
2) Esso esplica la propria attività attraverso atti di indirizzo, atti fondamentali e atti di controllo.
3) La legge disciplina l'elezione del Consiglio, la sua durata in carica, il numero dei consiglieri, i requisiti di compatibilità ed eleggibilità e la loro posizione giuridica.
4) Il consigliere impossibilitato ad essere presente alla seduta del Consiglio deve darne comunicazione al Segretario il quale comunica al Consiglio, durante la seduta, che l'assenza è giustificata.
5) I consiglieri comunali che non intervengono alle sedute del Consiglio per tre mesi consecutivi, senza giustificato motivi sono dichiarati decaduti, con deliberazione del consiglio comunale. A tale riguardo, chi presiede il consiglio, a seguito dell'avvenuto accertamento dell'assenza maturata da parte del consigliere interessato, provvede con comunicazione scritta, ai sensi dell'art.7 della Legge 07/08/90 n. 241, a comunicargli l'avvio del procedimento amministrativo. Il consigliere ha facoltà di far valere le cause giustificative delle assenze nonchè a fornire a chi presiede il consiglio eventuali documenti probatori, entro il termine di giorni 20, decorrenti dalla data di ricevimento.
Scaduto quest'ultimo termine, il consiglio esamina ed infine delibera, tenuto adeguatamente conto delle cause giustificative presentate da parte del consigliere interessato.
6) Entro cinque giorni dall'ammissione da parte della Sottocommissione Elettorale Circondariale, ogni candidato a sindaco deposita presso il Segretario Comunale il preventivo delle spese per la campagna elettorale della lista, nonchè la propria. Ogni candidato di lista deposita il preventivo delle proprie spese. Chiunque può prenderne visione.
7) Almeno tre giorni prima della prima seduta del Consiglio Comunale, ogni candidato a sindaco eletto deposita presso il Segretario Comunale il rendiconto delle spese per la campagna elettorale propria e della lista. Ogni candidato di lista eletto deposita il consuntivo delle proprie spese.
Chiunque può prenderne visione.
Art. 16 - CONVOCAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
1) Il Consiglio Comunale è convocato e presieduto dal Presidente del Consiglio.
2) Il Consiglio si riunisce almeno due volte all'anno, la prima per l'approvazione del Bilancio preventivo e l'altra per l'approvazione del Conto Consuntivo.
3) Il Presidente procede alla convocazione del Consiglio, entro un termine di 20 gg., quando lo richieda il Sindaco oppure 1/5 dei Consiglieri assegnati, con inserimento all'O.d.G. delle questioni richieste.
4) Le sedute del Consiglio sono di regola pubbliche, e sono valide con la presenza del numero di consiglieri indicati nel regolamento.
5) Le deliberazioni sono di norma assunte a votazione palese e a maggioranza assoluta dei Consiglieri presenti, secondo le modalità di cui al Regolamento.
6) Sono assunte in seduta privata e a votazione segreta le deliberazioni che importano di necessità la formulazione di giudizi, valutazioni ed apprezzamenti su qualità o capacità morali o professionali di persone.
7) Il Consiglio delibera il Regolamento del proprio funzionamento a maggioranza assoluta dei componenti.
8) Il Consiglio partecipa alla definizione, adeguamento e verifica periodica dell'attuazione delle linee programmatiche presentate dal Sindaco e dagli Assessori. Tale verifica avviene entro il 30 settembre di ogni anno, contestualmente all'accertamento del permanere degli equilibri generali di bilancio, e anche a metà legislatura, per un'analisi più articolata della realizzazione del programma generale di governo.
9) Il Consiglio Comunale è dotato di autonomia funzionale ed organizzativa. Con il regolamento saranno fissate le modalità attraverso le quali fornire al Consiglio ed ai gruppi consiliari regolarmente costituiti, per il proprio funzionamento, servizi, attrezzature e risorse finanziarie.
Art. 17 - IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
1) Il Presidente convoca e presiede i lavori del Consiglio Comunale secondo le modalità disciplinate dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale ed esercita i poteri di polizia dell'Adunanza.
2) Il Presidente del Consiglio Comunale è eletto con voto segreto fra i Consiglieri in carica a maggioranza assoluta dei propri membri. Per quanto concerne la presente legislatura, il Presidente del Consiglio Comunale verrà eletto alla prima adunanza consiliare fissata dopo l'approvazione del presente statuto. La carica di Presidente del Consiglio Comunale è incompatibile con quella di capogruppo consiliare.
3) Il Presidente tutela le prerogative dei Consiglieri Comunali e garantisce l'esercizio effettivo delle loro funzioni, assicurando una adeguata e preventiva informazione ai Gruppi Consiliari e ai singoli Consiglieri sulle questioni sottoposte al Consiglio, mediante una sistematica attivazione di mezzi e di iniziative, in conformit? ai contenuti del Regolamento del Consiglio.
4) In caso di assenza o impedimento del Presidente le funzioni sono esercitate dal Consigliere Anziano.
5) Il Presidente del Consiglio Comunale può essere revocato su mozione di sfiducia, presentata da almeno due quinti dei consiglieri, che abbia ricevuto, con voto palese, il voto favorevole della maggioranza dei consiglieri assegnati, integrati dal Sindaco.
Art. 17 BIS - IL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
1) In caso di assenza o impedimento del Presidente, le funzioni di cui all'articolo precedente sono svolte dal Vice Presidente, che viene eletto e che può essere revocato con le medesime modalità previste per il Presidente.
2) Qualora siano assenti o impediti sia il Presidente che il Vice Presidente le funzioni di cui sopra vengono svolte dal Consigliere Anziano.
Art. 20 - CONSIGLIERI
1) I Consiglieri rappresentano la comunità ed esercitano le loro funzioni senza vincolo di mandato, di opinioni o di voto.
2) Ogni Consigliere, secondo le modalità stabilite dal Regolamento, ha diritto:
a) di formulare interrogazioni, interpellanze, mozioni e ordini del giorno;
b) di ottenere dagli uffici del Comune tutte le informazioni utili all'espletamento del proprio mandato, senza che possa essere opposto il segreto d'ufficio;
c) di ottenere dal Segretario Comunale e dalla Direzione delle Aziende o Enti dipendenti dal Comune, copie di atti e documenti, ivi compresi gli atti preparatori che risultano necessari per l'espletamento del proprio mandato. La consultazione degli atti anzidetti, nonchè l'estrazione delle copie degli atti riproducibili all'interno dell'ente avviene in esenzione di spese, qualora non comporti oneri di rilevante entità così come definiti dal Regolamento Comunale; nel caso di richiesta di estrazione di copie di atti riproducibili esclusivamente all'esterno dell'Ente ovvero comportanti oneri di rilevante entità le relative spese saranno poste a carico dei richiedenti. Il Consigliere ha l'obbligo di conservare il segreto su notizie, informazioni ed atti ricevuti, nei casi previsti dalla legge. [comma 2, lett. c), modificato con deliberazione consiliare n. 31 del 13/09/2003]
3) Sulle questioni con richiesta di risposta scritta e sulle istanze di sindacato ispettivo presentate dai Consiglieri, il Sindaco o l'Assessore competente devono rispondere entro 30 giorni.
4) I Consiglieri Comunali hanno diritto a percepire, nei limiti fissati dalla legge, un gettone di presenza per la partecipazione a Consigli e a Commissioni.
5) Con le modalità da determinarsi nel Regolamento del Consiglio Comunale il gettone di presenza può essere trasformato, a richiesta del singolo Consigliere, in indennità di funzione, a condizione che tale regime di indennità comporti per l'Ente pari o minori oneri finanziari. In nessun caso l'ammontare percepito nell'ambito di un mese da un consigliere può superare l'importo pari ad 1/3 dell'indennità massima prevista per il Sindaco.
6) Le dimissioni di un Consigliere vanno presentate al Consiglio Comunale, devono essere assunte immediatamente al Protocollo dell'Ente nell'ordine temporale di presentazione. Esse sono irrevocabili non necessitano di presa d'atto e sono immediatamente efficaci.
7) Il Consiglio Comunale, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere alla surroga dei Consiglieri dimissionari, con separate deliberazioni, seguendo l'ordine di presentazione delle dimissioni quale risulta dal Protocollo.